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Cuba

  • Immagine del redattore: Sara Ballestrazzi
    Sara Ballestrazzi
  • 16 mar 2017
  • Tempo di lettura: 2 min

“La Isla”. Cuba, la più autentica e speciale isola dei Caraibi, sorprendente per i colori della sua terra e per le sue città, caratterizzate da una ricca diversità di stili architettonici: barocco, neogotico, neoclassico sono solo alcuni, non mancano poi caratteri più moderni dall’art nouveau al modernismo.

Avana è stata per me un mosaico di suoni e colori, che devo dire và vissuto di persona.

Havana, facciata dell’hotel Inglaterra… vista con gli occhi di una cubana.


Città grande, apparentemente povera e disordinata, ma ricca e gonfia di sorrisi, musiche e case arcobaleno.

Difficile riuscire a fare una selezione di cosa vedere di Cuba; a parer mio credo che occorrano almeno 10 giorni per vedere la parte Nord oppure quella Sud. E quindi un buon tre settimane per vedere Nord e Sud (Isole e Cayos escluse).

Sicuramente l’Avana và vista.Il modo migliore per scoprirla è passeggiare per le sue vie lasciandosi rapire dalla sua gente e trasportare dalle musiche che escono dai suoi portici.

La Casa del Ron


Notevole è infatti il patrimonio culturale cubano,davvero poliedrico, che esprime il suo massimo nell’incontro tra ballo e musica.

Case di Havana


Purtroppo, oltre ad Avana e Cayo Largo, ho visto solo Varadero.

Varadero la più antica e tra le più belle stazioni balneari di tutta Cuba, forse un paese nel paese considerando che si tratta di una lunga penisola orlata da una riviera di ho tel e strutture alberghiere stile all inclusive per tutti i gusti.

Diciamo che una vacanza a Varadero è strategica anche per il fatto che a due ore di auto si raggiunge Avana e la si visita in giornata.

Spiaggia di Varadero


Il nostro taxi a Varadero


Detto questo a mio parere le cose che non si dovebbero perdere sono, per le città coloniali, Trinidad (possibilmente fatta in casa particular) e Cinfuegos nella Cuba centrale; se si fa la prima notte di base all’Havana in tre giorni si può fare un piccolo tour meno coloniale e più naturalistico con Vinales e Pinar del Rio.

Per quanto riguarda il Sud della Isla beh… Un altro paese nel paese!

Assolutamente come punto di partenza terrei Santiago de Cuba, una Avana alle sue ogirini; proseguirei poi per Guantanamo e soprattutto per la graziosissima Baracoa.

Ma non c’è pericolo: appena ripartirò per Cuba vi farò avere ulteriori dettagli!!

Alla prossima avventura!

 
 
 

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